Page 22 - Luca Collura - L'eredità digitale: il problema della successione nell'account - IANUS: Diritto e Finanza - Quaderni 2023

LUCA COLLURA

b) il contenuto della pagina personale privata attiva è costituito da beni
digitali sui quali l’utente può vantare diritti reali o “di privativa ” o
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comunque diritti personali di godimento di varia tipologia ed
estensione ;
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c) il contenuto della pagina personale pubblica, invece, è costituito:
c.1) ora da res sui quali l’utente può vantare diritti reali o “di privativa”
(ad es., è possibile vantare un diritto d’autore o di proprietà sulle
foto o i video personali o sui contenuti che assumono forma scritta);
c.2) ora da res di titolarità di altri soggetti, ma che l’utente ha potuto
“condividere” sulla propria pagina personale. Per meglio
individuare il titolo di questa condivisione credo si possa parlare di
un diritto personale di godimento atipico, concesso in virtù di un
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contratto che prevede il diritto di recesso ad nutum del concedente
e che si conclude in maniera tacita, in virtù dell’accettazione da
parte di chi condivide, mediante l’atto stesso della condivisione,
dell’offerta al pubblico di cui il titolare del contenuto si rende autore
nel momento in cui lo pubblica senza impedirne la condivisione.

5. Un caso particolare: i servizi di posta elettronica

Un caso che merita un discorso a parte, seppur breve, rispetto a quello generico
sopra condotto è quello del servizio di posta elettronica , sia esso fornito dalla
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piattaforma in via esclusiva (si pensi, per esempio, a Virgilio o Hotmail) oppure
come servizio ancillare e collegato agli altri assicurati all’utente (un esempio
potrebbero essere i servizi di messaggistica tra utenti messi a disposizione da
Facebook, Instagram, ecc.).
La particolarità in questa fattispecie si riscontra nel fatto che, mentre nel caso
di corrispondenza cartacea, cioè della classica lettera scritta ed inviata al
destinatario mediante i normali servizi postali, è probabile che il mittente conservi
la risposta successivamente ricevuta ma, salvi casi particolari, come quello di chi
agisce nell’esercizio di una professione, è altamente improbabile che conservi
anche una copia di quanto inviato, nel caso della posta elettronica all’interno del
proprio spazio riservato è possibile consultare in ogni tempo non solo la
corrispondenza ricevuta ma anche quella inviata, che, in un normale scambio di
corrispondenza cartaceo, difficilmente il mittente avrebbe a disposizione dopo

54 Per es., un file di testo contenente un progetto da brevettare.
55 Magari il file per l’installazione di un software che l’utente può usare solo per un certo periodo
di tempo e sulla base di un certo diritto acquistato per via contrattuale dal produttore.
56 Il concedente, infatti, potrebbe in ogni momento far venire meno il diritto alla condivisione
semplicemente modificando le impostazioni relative al grado di pubblicità del proprio contenuto,
senza che chi lo aveva condiviso possa lamentare alcunché.
57 Con ciò intendendosi non soltanto le e-mails ma anche qualunque altro strumento di
messaggistica elettronico, quali quelli offerti da Facebook, eBay, Amazon, ecc.

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