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IANUS - Quaderni 2023                                        ISSN 1974-9805




               l’invio. È allora interessante capire – e si vedrà meglio perché quando tratteremo
               dei  profili  successori  della  questione  –  come  debba  essere  classificata  la
               corrispondenza ricevuta dall’utente nonché, soprattutto, quella da lui inviata e
               della quale, nonostante l’invio, egli può ancora prendere visione all’interno della
               propria area riservata.
                  Per comprenderlo si deve a mio avviso anzitutto ragionare su quale sia in
               concreto  il  funzionamento  dei  servizi  di  posta  elettronica  offerti  dalle  varie
               piattaforme e, più precisamente, come sia qualificabile sotto il profilo giuridico il
               servizio in questione e quali siano i diritti che l’utente può vantare sui messaggi
               inviati e ricevuti.
                  Sotto il primo aspetto, quando si usufruisce di un servizio di posta elettronica
               la  piattaforma  offre  in  sostanza  all’utente  un  duplice  servizio:  a)  consegna  la
               corrispondenza  da  lui  inviata  e  ricevuta;  b)  conserva  una  copia  di  tutta  la
               corrispondenza inviata e ricevuta. Nel primo caso siamo certamente dinanzi ad
               un  servizio  in  tutto  e  per  tutto  coincidente  con  quello  offerto  da  un  normale
               operatore postale (si pensi a “Poste Italiane S.p.A.”), ragione per cui il contratto
               stipulato con l’utente è da qualificare come appalto di servizi; nel secondo caso il
               servizio  si  sostanzia,  invece,  nella  conservazione  di  tutta  la  corrispondenza
               ricevuta ed inviata e nell’estrazione di una copia di quella inviata prima di spedirla
               al destinatario, anch’esso qualificabile come appalto di servizi.
                  Se  è  così,  è  di  tutta  evidenza,  quindi,  che  l’utente  è  titolare  del  diritto  di
               proprietà sia della corrispondenza ricevuta quanto della copia di quella inviata ed
               è libero, in ogni momento, di procedere all’eliminazione di tutta o parte della
               corrispondenza inviata o ricevuta, come potrebbe, mutatis mutandis, eliminare la
               corrispondenza cartacea ricevuta o la copia della corrispondenza cartacea inviata,
               ove ne abbia conservata una. Né può sostenersi che, per una quanto mai generica
               e non meglio qualificabile necessità di tutelare la privacy del destinatario rispetto
               al  contenuto  della  corrispondenza  lui  inviata,  sia  in  qualche  modo  vietato  al
               mittente di estrarre una copia di quanto abbia scritto e spedito al destinatario.
               Dopotutto, laddove il titolare ritenga che dal contenuto di quanto in parola possa
               derivare una lesione a diritti suoi o di terzi, ben potrebbe liberarsene in maniera
               semplicissima, per cui, laddove, invece, non l’abbia fatto, non mi pare azzardato
               presumere che lo stesso abbia ritenuto non necessario farlo e, di conseguenza, che
               forse  l’eventuale  conoscenza  del  predetto  contenuto  non  comporti  rischi  così
               grandi;  in  ogni  caso,  poi,  ove  a  venire  a  conoscenza  del  contenuto  della
               corrispondenza ricevuta ed inviata dal de cuius siano i suoi eredi, non vedo quale
               tipo  di  tutela  debba  invocarsi  per  la  privacy  di  coloro  che  con  lui  se  l’erano
               scambiata nei confronti di soggetti che sono i continuatori di tutte le posizioni
               giuridiche attive e passive dell’ereditando che non si sono estinte per effetto della
               morte  e  che  quindi,  in  termini  evocativi,  adesso  è  come  se  fossero  essi  stessi
               l’ereditando.
                  Particolare è anche la natura della pagina personale all’interno della quale
               l’utente può consultare la posta ricevuta e la copia di quella inviata. Una pagina



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