Page 9 - Giacomo Giorgini Pignatiello - Costituzionalismo europeo del digitale e governance dell'infosfera - IANUS: Diritto e Finanza - Quaderni 2023
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IANUS - Quaderni 2023 ISSN 1974-9805
tal proposito la dottrina ha osservato che:
con il procedere degli anni e lo sviluppo di tecnologie digitali sempre più
sofisticate, è divenuto evidente che tutti i diritti sono coinvolti, quelli individuali
e quelli sociali, fino ad arrivare al principio di eguaglianza e di non
discriminazione, messo a rischio dai bias che possono essere incorporati negli
algoritmi. É la stessa forma di Stato che del costituzionalismo costituisce il
prodotto più maturo, lo Stato costituzionale (o democratico-pluralista) ad essere
messa in discussione .
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La struttura e il funzionamento delle piattaforme digitali, infatti, mostrano
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oramai i caratteri propri dell’ordinamento giuridico autonomo , secondo la nota
teoria delle costituzioni civili di matrice tedesca . In detto contesto, la formazione
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di un mercato oligopolistico dei dati impone una riflessione sul ruolo del
costituzionalismo contemporaneo rispetto all’azione dei grandi poteri digitali. Il
costituzionalismo, invero, quale teoria della limitazione dei poteri non si applica
solo all’ordine pubblico, ma anche alle sfere private dei consociati, essendo
peraltro noto come la distinzione pubblico/privato sia ampiamente ondivaga e
spesso dipendente da congiunture economiche . Sul punto è stato recentemente
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scritto che:
l’ordinamento pare ormai orientato verso una nozione “funzionale e
cangiante” di “pubblico”, predominante nel dibattito dottrinale e
giurisprudenziale, secondo la quale il criterio da utilizzare per tracciarne il
perimetro non è sempre uguale a sé stesso, ma muta a seconda dell’istituto o del
regime normativo che deve essere applicato e della ratio ad esso sottesa. In questo
contesto “liquido”, nel quale soggetti privati soggiacciono a regimi di diritto
pubblico e soggetti pubblici seguono le norme di diritto comune, si innesta il
problema tecnologico: sia sotto il profilo della funzione assolta (privata o
pubblica?), sia sotto il profilo della regolazione (privata o pubblica?) .
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L’importanza allora di estendere i principi del costituzionalismo anche al
mondo digitale è evidente, laddove i diritti degli individui sono in balìa di un
mercato vorace ed insensibile alle istanze democratiche. La teoria del
costituzionalismo digitale, tuttavia, è stata investita da importanti critiche. È stato
30 GROPPI, Alle frontiere dello Stato costituzionale: innovazione tecnologica e intelligenza artificiale, in
Consulta Online, 30.11.2020, 3-4.
31 Proprio su tale delicato punto, sempre con una visione promozionale del diritto secondo un
autentico spirito liberale, si veda: T.E. FROSINI, L'ordine giuridico del digitale, in Giurisprudenza
costituzionale, 1, 2023, 377-400.
32 TEUBNER, Constitutional Fragments: Societal Constitutionalism and Globalization, Oxford, 2012;
GOLIA JR. - TEUBNER, Societal Constitutionalism: Background, Theory, Debates, in ICL Journal, 15(4),
2021, 357-411.
33 ALPA, Dal diritto pubblico al diritto privato, Modena, 2017; MERRILL, Private and Public Law, in
GOLD ET AL. (eds.), The Oxford Handbook of the New Private Law, Oxford, 2020, 575-592; SIMONCINI
- CREMONA, European Private Law Integration Through Technology: The Constitutional Dimension, in
Persona e mercato, 2, 2021, 244-260.
34 SIMONCINI - CREMONA, La AI fra pubblico e privato, in DPCE Online, 1, 2022, 258.
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