Page 11 - Riccardo Tonelli - Regolarità contributiva, tutela dei lavoratori e nuovi strumenti digitali di controllo delle imprese - IANUS: Diritto e Finanza - Quaderni 2023

IANUS - Quaderni 2023 ISSN 1974-9805

A fini di completezza deve essere altresì menzionata la norma di cui all’art.
90, co. 9, lett. a) d.lgs. n. 81/2008 in materia di misure per la salute e la sicurezza
nei cantieri che sancisce che il committente o il responsabile dei lavori possano
verificare l’idoneità tecnico-professionale dei soggetti affidatari o esecutori dei
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lavori anche tramite il Durc regolare .

3. Profili di criticità circa l’efficacia del Durc/Dol

Pur dovendosi rimarcare l’importanza del Dol ai fini del contrasto delle
evasioni contributive e, di conseguenza, della garanzia dei diritti dei lavoratori,
deve rilevarsi che tale strumento presenta alcuni limiti. La questione attiene
all’attendibilità dei controlli sottesi al rilascio del Dol e, quindi, all’effettiva
rispondenza tra l’attestazione di regolarità e la virtuosità degli operatori
economici. In altre parole, il Dol rappresenta una “certificazione” o un mero
“indice” di regolarità dell’impresa?
La risposta sembrerebbe volgere verso la seconda delle due ipotesi .
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Come già osservato, taluni dubbi emergono già sul piano dell’interpretazione
della normativa di riferimento, ma le criticità di maggior rilievo emergono alla
luce dell’analisi dell’esperienza applicativa dell’istituto.
In primo luogo, vero è che nel passaggio dal Durc al Dol si sono registrati vari
miglioramenti: al di là della digitalizzazione dello strumento e della riduzione dei
tempi di rilascio, l’interconnessione delle banche dati di INPS, INAIL e Casse
edili ha reso il sistema di verifica ben più efficiente .
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Tuttavia, permangono alcuni limiti intrinseci alla natura dello strumento.
Il Dol non consente infatti di rilevare il lavoro nero: ben potrebbe essere
emesso un Dol regolare in favore di un’impresa che sia in regola con i versamenti
contributivi e assicurativi, ma che non abbia dichiarato una certa quota di forza
lavoro. Sotto questo aspetto le uniche verifiche sono effettuate dagli organi
ispettivi; com’è noto, però, tale sistema sconta una serie di criticità, dovute,
principalmente, a una sistematica carenza di fondi, di personale e di

27 Per un approfondimento sul punto si rimanda a PENNESI, PAPA, Il contrasto al lavoro nero e
irregolare, spec. 526-527. Con riferimento all’art. 90, co. 9, lett. a), pare condivisibile la posizione
degli A. che rappresentano il Durc come uno strumento di «“selezione” delle imprese».
28 Cfr. in senso analogo: BONARDI, Il contratto di logistica e la responsabilità solidale negli appalti dopo
il nuovo art. 1677 bis c.c., in Lav. Dir. Eur., n. 3/2022. In generale, sui limiti del Durc/Dol, cfr.: IZZI,
La promozione della regolarità negli appalti attraverso la responsabilità solidale per i crediti da lavoro:
sperimentazioni concluse e in corso, in Arg. Dir. Lav., nn. 4-5/2016, 810 ss.; BUOSO, Funzioni e problemi
legati al DURC, cit., 531; FAIOLI, Il lavoro prestato irregolarmente, cit., 159 ss.
29 I database dell’INPS e dell’INAIL sono incrociati sulla base del codice statistico contributivo
del soggetto da sottoporre a verifica registrato all’INPS, che fornisce informazioni sul settore di
attività dello stesso. Nel caso di imprese operanti nel settore edile la verifica è automaticamente
estesa dal sistema al database delle Casse Edili.

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