Page 13 - Carlo Valenti - I confini spazio-temporali del lavoro alla prova della digitalizzazione: potenzialità e rischi del modello “anytime, anywhere, any device” - IANUS: Diritto e Finanza - Quaderni 2023
P. 13

IANUS - Quaderni 2023                                        ISSN 1974-9805




                                                                                     53
               diffusione ha indicato sei elementi caratteristici quali pilastri fondamentali : (1)
               utilizzo  bilanciato  di  dispositivi  mobili  aziendali  e  personali;  (2)  adozione  di
               sistemi  operativi  per  l’automatizzazione  dei  processi;  (3)  rafforzamento
               dell’organizzazione tramite i servizi di posta elettronica e la relativa integrazione
               con gli strumenti di calendario; (4) unificazione delle forme di comunicazione in
               tempo reale; (5) collaborazione e social networking per un accesso alle informazioni
               più integrato; (6) integrazione e gestione dell’identità digitale e dell’accesso alle
               piattaforme.
                  Ad ogni modo, il digital workplace, accogliendo ed enfatizzando ulteriormente
               gli elementi centrali delle modalità di lavoro agile, ha garantito una diffusione di
               forme  di  lavoro  sempre  più  flessibili,  che  contribuiscono,  soprattutto  con
               l’intensificarsi  del  progresso  tecnologico,  a  trasformare  il  modello  “anytime,
               anywhere” in una versione più moderna, ovvero “anytime, anywhere, any device”
               (ATAWAD) . In tal senso, la possibilità di ricorrere a un’ampia gamma di device,
                           54
               personali  o  aziendali,  per  svolgere  la  propria  prestazione  lavorativa  tramite  i
               software  dell’impresa  ha  contribuito  indubbiamente  a  rendere  ancora  più
               intangibile la dimensione spazio-temporale della prestazione lavorativa.
                  Per  questo  motivo,  le  potenzialità  del  digital  workplace  devono  essere
               necessariamente  indagate  alla  luce  dei  rischi  connessi  alla  salute  e  sicurezza,
               essendo altresì necessario garantire, a fronte del rischio dell’erosione tra tempi e
               luoghi  di  lavoro  e  personali  che  deriva  dall’adozione  di  simili  modelli
               organizzativi  del  lavoro,  adeguati  livelli  di  benessere  dei  lavoratori .  Tali
                                                                                   55
               problematiche  sono  infatti  da  considerare  con  maggiore  attenzione  nel  caso
               dell’ambiente di lavoro interamente digitalizzato proprio a causa del venire meno
               dei confini spazio-temporali del lavoro, elemento comune alla maggior parte delle
               piattaforme digitali .
                                 56
                  Del resto, il fenomeno della c.d. “time porosity” – ovvero la contaminazione dei
               confini tra tempi di lavoro e di vita – risulta «strettamente correlato alle modalità
               di esecuzione del lavoro, ricorrendo (perlopiù) in presenza di prestazioni rese



                  53   Cfr.  HAMBURG,  Implementation  of  a  Digital  Workplace  Strategy  to  Drive  Behavior  Change  and
               Improve  Competencies,  in  B.  ORLANDO  (edited  by),  Strategy  and  Behaviors  in  the  Digital  Economy,
               London, 2020, passim.
                  54   A  tal  proposito:  ANTONCZAK  -  BURGER-HELMCHEN,  Being  mobile:  a  call  for  collaborative
               innovation practices?, in Inf. learn. scienc., 2021, 360-382.
                  55  Sul tema: BUOSO, Definire e qualificare il benessere organizzativo, in Dir. sic. lav., 2019, 23 ss.
                  56   In  tal  senso  TOPO,  Il  luogo  di  esecuzione  della  prestazione  nell’organizzazione  digitalizzata,  in
               federalismi.it,  2022,  204,  laddove  afferma  che  «Il  luogo  di  lavoro  da  elemento  strutturale  per  la
               costruzione del paradigma del lavoro, e da strumento d’interpretazione della fattispecie, è stato
               infatti fortemente indebolito dallo sviluppo di attività imprenditoriali che operano esclusivamente
               o soprattutto su piattaforme digitali, dall’utilizzo, anche al di fuori delle imprese su piattaforma, di
               strumenti che consentono anche a chi opera nei contesti produttivi più tradizionali, di svolgere
               attività  all’esterno  dello  stabilimento  o  dell’ufficio,  dalla  transnazionalità  delle  relazioni
               commerciali e di lavoro che introducono un ulteriore elemento di disgregazione, in tale caso spazio-
               ordinamentale».


                                                   177
   8   9   10   11   12   13   14   15   16   17   18