Page 14 - Carlo Valenti - I confini spazio-temporali del lavoro alla prova della digitalizzazione: potenzialità e rischi del modello “anytime, anywhere, any device” - IANUS: Diritto e Finanza - Quaderni 2023
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CARLO VALENTI
digitalmente o parzialmente digitalizzate, ed eseguite fuori dai locali aziendali, in
qualunque altro posto, escludendosi dunque quelle prestazioni non trapiantabili
all’esterno (come il classico esempio del lavoro alla catena di montaggio)» .
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Soprattutto in concomitanza con il periodo delle misure di confinamento della
pandemia Covid-19, l’erosione dei luoghi e dei tempi personali rispetto a quelli
lavorativi è stata altresì accompagnata dall’aumento del c.d. tecnostress, essendo
i lavoratori soggetti a ritmi più pressanti e maggiori rischi per la salute (es.
vibrazione fantasma, iper-connessione, dipendenza da dispositivi tecnologici,
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workaholism) .
In tal senso, proprio come ribadito già in passato dalla Corte di Giustizia, «i rischi
professionali che devono essere oggetto di una valutazione da parte dei datori di
lavoro non sono stabiliti una volta per tutte, ma si evolvono costantemente in
funzione, in particolare, del progressivo sviluppo delle condizioni di lavoro e delle
ricerche scientifiche in materia di rischi professionali» . Per questo motivo,
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particolare attenzione deve essere prestata alla proposta di direttiva sui lavoratori
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delle piattaforme digitali della Commissione Europea non solo per quanto riguarda
la questione qualificatoria dei lavoratori su piattaforma , ma anche in merito alla
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trasparenza circa l’impatto dei processi decisionali e di monitoraggio automatizzati
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sulle condizioni di lavoro dei lavoratori e sulla relativa salute e sicurezza . Il rapido
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avanzare del progresso tecnologico e il relativo consolidamento del modello “anytime,
anywhere, any device” richiede dunque di ragionare con maggiore insistenza in merito
al caso in cui gli strumenti principali per lo svolgimento della prestazione di lavoro
assumono al contempo la veste di luogo stesso in cui essa viene effettuata, ovvero la
dimensione dell’ambiente di lavoro interamente digitalizzato.
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Così: LAZZERONI, Voce Time porosity, in BORELLI - BRINO - FALERI - LAZZERONI - TEBANO -
ZAPPALÀ, Lavoro e tecnologie. Dizionario del diritto del lavoro che cambia, Torino, 2022, 221.
58 A tal riguardo: D’ANDREA, Il ruolo dell’innovazione tecnologica nella trasformazione dei diritti dei
lavoratori, in Rev. dir. relaç. soc. trab., 2022, 63 ss.
59 Così la Corte giust. CE 15 novembre 2001, C-49/00, Commissione delle Comunità Europee
c. Repubblica Italiana, in Riv. it. dir. lav., 2002, 221 ss.
60 COM(2021) 762 final.
61 Sul tema si vedano ex multis: TULLINI, La Direttiva Piattaforme e i diritti del lavoro digitale, in Labour
Law Issues, 2022, R.43 ss.; ALAIMO, Il pacchetto di misure sul lavoro nelle piattaforme: dalla proposta di Direttiva
al progetto di Risoluzione del Parlamento europeo. Verso un incremento delle tutele?, in Labour Law Issues, 2022,
R.10-R.17; DONINI, Alcune riflessioni sulla presunzione di subordinazione della Direttiva Piattaforme, in Labour
Law Issues, 2022, R.29 ss.; BARBIERI, Prime osservazioni sulla proposta di direttiva per il miglioramento delle
condizioni di lavoro nel lavoro con piattaforma, in Labour Law Issues, 2021, C.1 ss.
62 Secondo le recenti stime dell'Unione Europea ammontano nel 2022 a circa 28,3 milioni di
lavoratori. Anche con riguardo a questo profilo si rinvia alla copiosa dottrina, di cui ex plurimis:
RECCHIA, Condizioni di lavoro trasparenti, prevedibili e giustiziabili: quando il diritto di informazione sui
sistemi automatizzati diventa uno strumento di tutela collettiva, in Labour Law Issues, 2023, R.32 ss.;
ALLAMPRESE - BORELLI, L’obbligo di trasparenza senza la prevedibilità del lavoro. Osservazioni sul decreto
legislativo n. 104/2022, in Riv. giur. lav., 2022, 671 ss.; PERUZZI, Intelligenza artificiale e tecniche di tutela,
in Lav. dir., 2022, 541 ss.
63 Cfr. BRONZINI, La proposta di Direttiva sul lavoro nelle piattaforme digitali tra esigenze di tutela
immediata e le sfide dell’”umanesimo digitale”, in Lav. dir. Eur., 2022, 9 ss.
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